Capitolo II

09.12.2015 01:33


La bambina Mariana, come un girasole, apriva i suoi delicati petali ai fulgidi raggi di Gesù Sacramentato e, non potendo restare notte e giorno ai piedi del Tabernacolo, né più adorarlo frequentemente, si vedeva ammalata e quasi agonizzante, aspirando all'unione Eucaristica.

Oh! I gemiti e le suppliche della piccolina, come scintille luminose illuminavano la lampada nel Santuario e, il sacrificio del suo cuore, feriva il Santissimo Cuore di Gesù e non potendo questo Amante Divino resistere alle grida di questa Vergine innamorata, dispose le cose di tal modo che la piccola potesse gioire del suo Amato nel Santissimo Sacramento.


MARIANA ODE PER LA PRIMA VOLTA LA VOCE DI GESÙ SACRAMENTATO.

Ecco come avvenne il fatto. Per motivi di famiglia, i genitori della bambina si videro costretti a partire da Viscaya, portando con loro i tre figli, a Santiago di Galizia. Una volta stabiliti colà, per Mariana fu facile andare nuovamente da Gesù Sacramentato. In una di queste occasioni, stando prostrata ai piedi del Tabernacolo, il suo cuore tanto infiammato dal desiderio amoroso di unirsi a Gesù nella Santa Comunione, ella esclamò: "Oh! Amore mio! Quando verrà quel giorno in cui mi unirò a Te nella Santa Comunione?" e, nello stesso istante, udì una Voce che usciva dal Tabernacolo che le disse: "Il giorno che tu vorrai, figlia mia, perché il tuo cuore è pronto." Questa fu la prima volta che udì con i suoi sensi ma dolcissima parola di Gesù Sacramentato.

Oh! Come la bambina si sentì inondare nel mare delle delizie all'udire la Voce del suo Amato, al quale intonava, con una cetra melodiosa, dolci cantici eucaristici. Così come la Sposa dei Cantici chiedeva con gemiti dolci ai suoi sensi e potenze se avessero visto il suo Amante il quale l'aveva chiamata, dalla parte inferiore, alla gloria del Tabernacolo. E vedendo il suo Amore, solo e nascosto, il cuore di questa tenera bambina stillava amarezza e dolore.


SUPERAMENTO DEGLI OSTACOLI, MARIANA RICEVE LA PRIMA COMUNIONE

Sì, la sua vita, fin dall'infanzia, fu colmata con la squisita mirra del patire.

Effettivamente, ella, da se stessa, prostrandosi ai piedi di un Sacerdote, Frate Minore, svelò la sua candida anima. Comprendendo, il Santo Ministro di Dio che ella doveva ricevere la Santa Comunione, le ordinò che si preparasse per questo grande giorno.

Piena di gioia, Mariana, andò a dare la felice notizia a sua madre, ma l'illustre matrona, le disse che era ancora piccola per comunicarsi.

Bisogna notare che, a quel tempo, i bambini facevano la Prima Comunione a 12- 14 anni ed ella ne aveva soltanto 9.

Davanti al rifiuto, in lacrime, ella confidò al Confessore il proprio tormento.  Il dotto e virtuoso Religioso la consolò, dicendole che avrebbe ricevuto la Santa Comunione e che egli stesso l'avrebbe acciò preparata, o meglio, l'avrebbe aiutata a ornare il talamo di odorosi gigli, poiché riconosceva che era proprio Gesù Cristo che personalmente coltivava il cuore di questa Vergine innocente.

Venne, infine, il giorno 8 dicembre del 1572 e la bambina Mariana ricevette per la prima volta la Santa Comunione.


LA PRIMA APPARIZIONE DI NOSTRA SIGNORA: MARIANA È DESTINATA PER L'ORDINE DELLE CONCEZIONISTE.

Fu tale il torrente dell'Amore Divino nel suo cuore, in quel primo abbracciò che le diede Gesù che, non potendo ella resistergli, cadde in una estasi ineffabile e vide Nostra Madre, l'Immacolata, che la rallegrò con la sua Presenza e le spiegò la grandezza del voto di verginità. Le mostrò che Ella stessa l'aveva pronunciato nel Tempio a tre anni di età. Quindi insegnò in cosa consisteva tal voto ordinandole che lo pronunciasse presto essendo lei destinata ad essere religiosa della Sua Immacolata Concezione.

Lì, nel Suo Ordine, avrebbe dato a Dio molta gloria, lavorando con impegno, da quel momento, per coltivare l'ineffabile Mistero dell'Immacolata Concezione della sua Madre Maria Santissima.


LO SPOSALIZIO MISTICO CON IL FIGLIO UNIGENITO DI DIO

Dopo, vide, nel Tabernacolo, le tre Persone della Santissima Trinità e che la Seconda - il Verbo Divino - con la sua Santissima Umanità prendeva le forme di Bambino per sposarsi con lei.

Vide apparire anche San Giuseppe, sposo verginale di Maria Santissima e che entrambi, Maria e Giuseppe Santissimi, sarebbero stati i Padrini di questa occasione, cioè di questo sposalizio mistico.

Mariana pronunciò il solenne voto di castità, secondo la formula insegnatale da Nostra Signora, quando ebbe terminato, il Padre Eterno benedisse visibilmente l'Unione di Suo Figlio Unigenito fatto Bambino con la bambina Mariana de Jesus.


MARIANA VIVE UNA VITA PIÙ ANGELICA CHE UMANA

Questa fu la sua prima estasi, la serafica Vergine che gustò le delizie dello Sposo amante nella Prima Comunione, parimenti fu introdotta nella vita di sacrificio e di amore, perché, a partire da quel momento, ella non viveva se non per amare Gesù Sacramentato, respirando incendi divini.

Riavutasi dall'estasi, ella incominciò una vita più angelica che umana; non avendo, essa, perduto la sua innocenza battesimale, il suo Confessore la conduceva con destrezza, facendole osservare in casa le austerità della vita monastica e le permise di ricevere due volte alla settimana la Santa Comunione.

Una volta che venne sorpresa dalla madre nel momento in cui il suo direttore le stava dando la Comunione, la virtuosa matrona, in un impeto di zelo, temendo che ella si stesse accostando al Celeste Banchetto senza dovuta preparazione, la riprese, ma il Confessore, chiamando a sé la bambina la comunicò e, poi, svelò alla madre quale prezioso tesoro di grazie e di virtù aveva Dio, ricco di Misericordia, elargito all'angelica bambina.


LA COMUNIONE FREQUENTE; L'ORAZIONE, CONTEMPLAZIONE E MORTIFICAZIONE.

E così, Donna Maria mutò il proprio atteggiamento dalla disapprovazione all'ammirazione e rese grazie a Dio per la grande gioia che le donava mediante sua figlia.

Da questo momento le diede la libertà di fare la Comunione frequente ed esercitarsi in ogni virtù.

I genitori, in tal modo, furono coadiutori e custodi di questa innocente Vergine che volava nella via della perfezione, raccogliendosi nel suo oratorio.

Ella si dedicava agli esercizi di Orazione e della Contemplazione, Mortificazione interiore ed esteriore e delle virtù della vita religiosa, trasformando la sua casa in un monastero, servendo i genitori e i fratellini.

Nelle faccende domestiche imitò Marta, che preparava il cibo per Gesù, e inginocchiata ai suoi Sacratissimi Piedi presentava al Divino Amante il delicato profumo del suo amore, essendo il suo cuore innocente un alabastro di purezza e sacrificio.

Questa bambina, poiché fin dall'infanzia andò praticando una vita innocente e penitente, conobbe il peccato solo per evitarlo e per piangere le offese dei peccatori. Ci sembra che le lacrime di questa futura sposa di Cristo affrettarono l'ora della fondazione nella città di Quito di un Ordine di Religiose Concezioniste; questo perché, fin dal momento in cui la Santissima Vergine le comunicò che si sarebbe fatta religiosa della sua Immacolata Concezione, la sua anima si infiammò talmente di ardore e desiderio di compiere l'ordine che non sapendo né dove, né quando, abbandonatasi per la forza del suo fervore, non si risparmiò né preghiere né sacrifici, fino a veder soddisfatti i suoi aneliti. 

Dio Nostro Signore ascoltando i gemiti della sua tenera colomba, già le preparava nel suolo ecuadoriano il nido del suo amore.